THESE PLANTS CAN KILL Dal 16 al 24 febbraio 2019 Inaugurazione sabato 16 febbraio 2019 ore 18.30 IpazziFactory via Palestro 21, Pisa Opere di Elisabetta Cardella Installazione interattiva a cura di Alma Artis - Accademia di Belle Arti Suono Massimo Magrini A cura di Carlo Alberto Arzelà "Un giardino pericoloso questo. Intrappolato nelle pietre, trafitto da spine, braccato da animali che mostrano i denti, circondato da insetti velenosi, fiori che avvinghiano fino a soffocarti. Occorre lottare. L’unica arma per uscirne vivi è la bellezza."
Quando quasi un anno ho conosciuto Cristina Carmassi non immaginavo che fosse un artista... e tanto meno che lo fosse Marc Pozzi, suo compagno di vita e di esperienze creative. Si sono presentati un giorno, in negozio, regalandomi lusinghieri commenti su quanto esponevo e sulle mie intenzioni "commerciali". Ne è nata una curiosità reciproca. Con molta modestia hanno cominciato a raccontarmi dei loro trascorsi, tanto artistici quanto eclettici direi, fino a descrivermi il loro contemporaneo "divertimento" nel ridare dignità e vita ad oggetti che altri buttano "nel rusco" (i rifiuti, come li chiama Marc). Complice una casetta sull'appennino tosco-emiliano, a Monteacuto delle Alpi, paese di origine di Marc, dove hanno deciso di tornare a dimorare, almeno per parte dell'anno, e dove si danno un gran da fare ad animarne gli sviluppi culturali. "È lì che abbiamo
imparato a comprendere il valore dei singoli materiali, un tempo
ritenuti eliminabili, e ad apprezzare le potenzialità in
essi nascoste". In un paesino di montagna non ci sono negozi di arredamento e il mobilio uno se lo deve portare dalla città. Così si sono messi a caccia di resti, cose buttate e quant'altro il luogo poteva regalare loro. Le
prime opere sono nate in modo indipendente, proprio per arredare la loro casa, ma, con il passare del tempo
e il mutare degli oggetti, ciascuno ha individuato il mezzo espressivo
a lui più congeniale: Marc, la forma, Cristina, il colore. Hanno così iniziato
a fondere, su un medesimo elaborato, il loro, pur sempre individuale,
lavoro... "La
finalità che ci proponiamo è quella di conferire a ogni materiale
ricuperato una nuova vita, del tutto autonoma rispetto a quella
precedente... perché Rien se perd tout se transforme". In mostra presso i nostri locali dal 13 novembre al 1 dicembre 2012.
Note d'autore
Cristina Carmassi vanta esposizioni e collaborazioni
con gallerie d'arte di Parigi, Bruxelles, Pietrasanta, Pisa ed altri
centri. Marc coltiva da sempre la propria passione artistica sia con
forme di mecenatismo che realizzando propri "oggetti". Questa è la loro
prima esposizione a Pisa con opere realizzate in comune.
alcuni scatti degli "oggetti" durante la loro trasformazione
